La diffusione dell’informazione
La diffusione dell'informazione è un impegno che la F.I.A.D.D.A. ha
profuso dalla data della sua costituzione, e con il supporto di esimi
consulenti tecnico-scientifici si sono formalizzati i seguenti punti
chiave della sua politica associativa:
prevenzione sanitaria ed informazione alla popolazione sulle cause
che provocano minorazioni uditive (ereditarietà, consanguineità,
rubeola in gravidanza, intossicazione da farmaci o assunzione di
farmaci ototossici, ecc.).
depistage e diagnosi precoce nella primissima infanzia (periodo
ottimale del test nella fascia delle prime vaccinazioni).
protesizzazione adeguata e personalizzata a seconda del tipo e
della perdita uditiva, e immediata terapia riabilitativa/educativa
audiofonetica attraverso gli attuali sistemi, con interventi globali e
nel rispetto della personalità e della età del soggetto, per il
raggiungimento di una adeguata competenza linguistica e di una
corretta produzione verbale.
intervento presso la famiglia per permetterle di operare e collaborare serenamente nel
contesto riabilitativo e nel progetto vita del bambino, ai fini di una reale integrazione.
inserimento scolastico dall'asilo nido fino ai più alti livelli degli studi nella scuola di tutti,
curando l'inserimento attraverso adeguate forme di sostegno nella classe e nel vissuto
quotidiano, nella famiglia, e nel tessuto sociale per favorire una vita di relazione realmente
integrata.
Importante è rendere noto che la persona sorda presenta una patologia specifica della
percezione uditiva, ma che mantiene inalterato lo sviluppo del suo potenziale intellettivo e la
capacità di sviluppo di competenza e di produzione verbale, che gli consentirà una
intercomunicazione nella società in cui vive.
La legislazione attuale e le direttive dell'U.E. sono finalizzate al rispetto e alla esecuzione
delle norme, mentre il nostro compito ed i nostri sforzi sono diretti a fare rispettare ed attuare
quanto sul nostro territorio è possibile; certamente non in tutte le regioni oggi vi è omogeneità
ma si ha la convinzione che, mediante percorsi mirati che confidiamo di poter attuare con
l'aiuto di tutti, sia possibile raggiungere progressi di livello accettabile.
Altro settore su cui la F.I.A.D.D.A. si trova impegnata è la promozione di attività miranti a
raggiungere una soddisfacente occupazione lavorativa.
A tale fine è indispensabile promuovere tutte quelle attività di qualificazione e aggiornamento,
che possono offrire varie possibilità di impiego qualificato, competenza e potenzialità,
svincolati dalla rigida interpretazione legata alla disabilità uditiva.
Con gli Enti preposti all'inserimento lavorativo, si desidera richiamare l'attenzione delle
Aziende che intendono avvalersi di personale audioleso , sulle modalità di abbattimento delle
barriere della comunicazione, mediante l'ausilio di nuove tecnologie; la nostra associazione
identifica in questo problema una delle politiche associative da approfondire, sia a livello
nazionale che europeo, nel corso dei prossimi anni Dalla sua fondazione la F.I.A.D.D.A. ha
promosso convegni nazionali ed internazionali sulle problematiche degli audiolesi ed ha
partecipato a seminari sia nazionali che intereuropei al fine di contribuire alla creazione di
modelli operativi atti a migliorare la qualità di vita delle persone sorde.
L’attività scientifica
L'attività scientifica condotta dalla F.I.A.D.D.A. coadiuva allo sviluppo della ricerca nell'area
genetica e clinica, con la finalità di agevolare la prevenzione e diffondere la conoscenza di
questi problemi.
La diffusione dell'informazione e dell'educazione dell'audioleso da parte di tutti i soci
F.I.A.D.D.A., è particolarmente rivolta alla qualificazione della comunicazione ed
all'attivazione delle componenti del linguaggio verbale.
La comunicazione verbale è acquisita regolarmente in presenza della globalità di tutti i suoi
componenti ed è inoltre determinante per una reale integrazione della persona a tutti i livelli.
La conoscenza nel settore, approfondita in anni di attività e supportata da un'attenta
valutazione sociologica e tecnico-scientifica, ci consente oggi di optare per la riabilitazione
oralista. Infatti le attuali esperienze evidenziano ottimi risultati al raggiungimento dell'età in
cui vengono inseriti sia in corsi professionali, che nella scuola superiore o alla Università. Ciò
accade soprattutto per coloro che hanno seguito un iter normale, anche se con modalità
adattate alla disabilità del ragazzo.
Intendiamo proporre l'uso di strumenti e didattiche visive sottotitolate, attivazione di
videoteche sottotitolate, testi particolarmente adatti, ricerche, ma soprattutto insegnanti che
abbiano capito come svolgere il compito loro assegnato attraverso la comunicazione.
E' nostro compito lavorare ed impegnare i nostri sforzi affinchè si arrivi alle direttive relative
all'integrazione scolastica e lavorativa del disabile, auspicate ed approvate dalla Comunità
Europea, e riproposte al convegno di Cagliari nell'ottobre del 1990.
Si ritiene di dover focalizzare, in ordine all'auspicato e pronto inserimento della persona
audiolesa nel mondo del lavoro, alcuni nostri principi fondamentali:
una reale e concreta formazione a tutti i livelli ed ordini scolastici;
una idonea e maggiore scelta di opportunità nel campo della qualificazione professionale (non
più corsi specifici in aree settoriali solo per audiolesi);
una migliore e meno burocratica azione nel collocamento al lavoro che tenga conto delle reali
abilità e competenze della persona e non solo unicamente e rigidamente l'handicap che
rappresenta;
una incentivazione alle aziende che intendono avvalersi di personale audioleso, al fine di
superare le barriere comunicazionali e strumentali
la possibilità, laddove la persona dimostri i propri meriti, di una carriera paritaria non solo dal
punto di vista dell'avanzamento di diritto, ma anche per le prestazioni fornite.
Una minima parte di persone sorde realizza l'integrazione, con grande sacrificio personale e
delle proprie famiglie: la FIADDA è convinta che deve essere un diritto per tutti il poter
usufruire di quanto la società mette a disposizione dei cittadini.
E’ solo la lingua che ci fa eguali
s
Legge quadro 104.92
Scarica il testo integrale
della legge quadro sull'handicap,
L.104 del 1992
La nostra campagna
sottotitoli
F.I.A.D.D.A. Toscana sta
portando avanti una
campagna sottotitoli
perché vengano usati più
diffusamente e soprattutto
nell'ottica di uno strumento
utile per tutti. Desideriamo
includere fra gli utenti infatti
anche le persone straniere
che non conoscono bene
l'italiano, le persone
anziane che cominciano a
sentire meno, i distratti...ed
infine anche le persone
sorde!
Per saperne di
più clicca
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Famiglie Italiane Associate
per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi
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